giovedì 12 ottobre 2017


SULLA LIBERTA' ( e sulla Vita)
memorie per figli e nipoti ovvero testamento spirituale



...Libera-mente....per libera-azione...

Occorre vivere cercando di staccarsi dagli schemi...e dai modelli...di cui peraltro abbiamo necessità per un tempo...ma unicamente come mezzo per costruire e per dare inizio allo sviluppo della nostra identità...

Occorre crearsi meno preimmagini ( che spesso divengono illusioni) ...meno progetti ( ai quali spesso non riusciamo a dare corpo)...meno obiettivi (ogni obiettivo costituisce anche un limite) ...che finiscono poi per essere condizionanti rispetto alla personale vera e unica vocazione...che dalla cultura greca antica è stata chiamata "dàimon"... e alla cui scoperta vi esorto con tutte le mie forze...

Occorre avere meno paure anche....la paura ci blocca, ci fa stare nel "gregge"...in un partito...da una parte insomma...confusi e annullati quasi nella moltitudine...e inoltre, da una parte sola non sta mai la Verità...la Verità sta dappertutto e...da nessuna parte...la verità di cui in genere si parla è semmai una verità relativa...

Fate attenzione a non cadere nelle inevitabili trappole delle religioni...che sono promosse da uomini e per ciò stesso imperfette... altra cosa è la "religiosità" che è una attitudine, una propensione nobile alla ricerca del rapporto personale con il divino, con la "deità", che si riversa con effetti nemmeno immaginabili quanto a beneficio nella nostra quotidianità...
E fate attenzione anche a non cadere nelle trappole degli autoproclamati e molteplici cammini cosiddetti spirituali - anche questi imperfetti per loro stessa natura - che esortano ad improbabili superamenti....di cosa poi... e quasi sempre tendono e inducono a costruire armature a difesa piuttosto che educare a rafforzarci interiormente...che significa anelare e ricercare nuova coscienza e conoscenza che - queste davvero - contribuiscono a rafforzarci e a modificare ed adattare attivamente il nostro punto di osservazione e quindi a scoprire nuove e sempre rinnovate visuali...

Il nostro cammino è semplicemente un viaggio durante il quale - e per mezzo del quale- facciamo esperienze dalla cui elaborazione possiamo trarre vantaggi per il tratto a venire e per quello oltre ancora e ancora...

Fate anche attenzione a quella sorta di fuorvianti mantra di dichiarati presunti amori "eterni"... per carità, anche nella più sincera e spontanea buona fede... perché in questa dimensione vi è nulla di eterno...tutto dura un tempo... e quel tempo, prima o poi, finisce...o, meglio, si trasforma, trasformando ognuno e tutti...tutto ed ogni cosa...in altro da quello che si era...da quello che era...

Fate in modo di superare ogni attaccamento... a persone, animali, cose...ai vostri schemi mentali, perfino ai vostri "credo" che si modificano con il vostro modificarsi, e a causa dei quali, se non ve ne sarete svincolati, sarete costretti poi a dibattervi in una gabbia che si chiama "compromesso", dalla quale diviene sempre più difficile fuggire...

Ricordate che nulla e nessuno ci appartiene e apparteniamo a nessuno e a nulla...siamo spiriti liberi, entità e persone uniche ed irripetibili...e andate fieri della vostra diversità, sotto qualsiasi forma e modalità essa si rappresenti...evitando nel contempo di cadere in una sorta di smodata eccentricità che si traduce spesso in una manifestazione lontana e fuorviante rispetto alla centralità del nostro essere...

Scegliete di sperimentare e vivere relazioni in sintonia con la vostra natura...e senza mai pretendere che l'altro-l'altra sia "a vostra immagine e somiglianza", rispettando la sua identità, stabilendo rapporti sani basati sulla reciproca accoglienza e rispetto delle diversità...
Proponetevi come riferimento per qualsiasi necessità... ma non calpestate voi stessi, la vostra identità, in nome di un ideale che non è vostro, che non sentite vi appartenga...
Evitate sempre di imporre i vostri punti di vista, i vostri canoni di qualsiasi natura siano e soprattutto evitate di sostituirvi nelle decisioni e nelle azioni... che ognuno ha il diritto -e il dovere- di prendere e di praticare in proprio, assumendosene la responsabilità...
Questo non significa disinteresse per l'altro-l'altra... questo piuttosto è rispetto della sua identità...e allora sarà sufficiente chiedere: "posso fare qualcosa per te?"...e vi si aprirà la via da intraprendere...

Scegliete con accuratezza il modo di esprimervi e le parole con le quali comunicate....ogni parola è energia e libera energia...quando dite "mio" o "mia" o " nostro"...stabilite, senza saperlo, un legame, un vincolo che poi farete fatica a sciogliere...

Riflettete sul fatto che ognuno di noi ha un corpo ma non è quel corpo...prendetene coscienza e praticate il cambiamento per goderne appieno...

Prendete atto che la "morte" non è il polo opposto della "vita"...la Vita è altro, ben altro, prendetene atto senza tentennamenti ....
La "morte" è semplicemente la conseguenza inevitabile della "nascita"...
Fatevene una ragione...
Nel momento stesso in cui lo spermatozoo feconda l'ovulo, in quello stesso istante in cui avviene la prima trasformazione che noi chiamiamo vita, anche solo primordiale cellula, in quello stesso istante è già stabilita l'ultima trasformazione relativa a questo tempo...che noi chiamiamo morte...solo attenderemo di sapere quando e dove e come....
E' tutto e semplicemente qui, perfino banale come considerazione, non fosse che per tutto il carico emozionale ed affettivo e sentimentale che portiamo per effetto della parte razionale di noi...e per effetto del nostro bisogno, di cui abbiamo perso consapevolezza, di ritornare al "due nell'uno" originario da cui proveniamo, similmente da come veniamo dal ventre di nostra madre in questo cammino...

Vivete agendo, perché la vita è azione e non solo medita-azione....

Vivete nella gioia della scoperta del nuovo non pensato...non immaginato...

Vivete nell'accoglienza totale e incondizionata del "ciò che viene" e del "così come viene".... scegliendo sempre , certamente...

Vivete rispettando Natura....rispettando voi stessi -voi stesse- e l'altro e l'altra sempre...rispettando le vostre personali e le altrui sensibilità...e anche le vostre personali e le altrui fragilità...

Vivete rimanendo sempre nella osservanza della vostra personale dignità e pretendendo che tutti ed ognuno la rispettino allo stesso modo in cui voi rispettate la loro...

Vivete sempre tesi alla ricerca ed alla scoperta della consapevolezza...senza temere di sbagliare o di cadere in qualche contraddizione e incomprensione...questo è del tutto normale...solo un "ego" smisurato e delirante è convinto - e tenta di convincere ognuno di noi - di essere infallibile e di poter stabilire ogni cosa e il tutto...fino a pensare di diventarne dominatore...

E vivete...vivete...vivete...!

Lasciate che la Vita vi scorra addosso ... e dentro ad ogni cellula, dentro ad ogni fibra...

Lasciate che la Vita vi raggiunga...rallentate...fermatevi se è il caso...
Non è vero che il passato è alle nostre spalle;il passato è davanti ai nostri occhi, e infatti lo vediamo ( ricordandolo) ogni giorno e spesso a sproposito...e spesso con rabbie e rimorsi e rimpianti...fin quasi a disperarci...
E' piuttosto il futuro alle nostre spalle...non lo conosciamo ( non lo vediamo) infatti, possiamo sapere nulla di lui, semmai solo immaginare...sperare...augurarci...
E allora, appunto, ogni tanto rallentate, girate la testa e anche fermatevi per vederlo questo futuro, per intuirlo anche, per sentirne i passi... per dargli modo - lui che è la Vita che viene - di raggiungervi e potere voi camminare almeno un po' al suo fianco...con tutte le sue novità, non importa poi quanto belle o meno belle o addirittura brutte... perché quella sola è la realtà... e per star bene dovrete - si "dovrete"- imparare ad accettarla, nel bene o nel male, ...meglio ancora, ad accoglierla... non passivamente... ma nemmeno da guerrieri...semplicemente come una nuova esperienza "nel" vostro cammino e "del" vostro cammino...al quale dedicarvi solo diversamente da prima...solo diversamente da come avevate pensato...con dedizione crescente e totale e incondizionata apertura mentale...senza pretendere, assurdamente, una risposta ad ogni domanda...perchè nulla è completamente spiegabile e anche perché, in fondo, il mistero ha la sua ragion d'essere e perfino il suo fascino...

E allora si, allora potrete assumervi finalmente la responsabilità della vostra vita...senza dipendenze...senza aspettarvi nulla da nessuno e da niente...e potrete dunque ambire a parlare di libertà... e potrete serena-mente e felice-mente vivere la vostra quotidianità e arrivare ad essere consapevoli, un giorno, di avere vissuto la "vostra" personale vita... e non quella di altri....in questo passaggio sul pianeta Terra...

"πάντα ῥεῖ - panta rei"....tutto scorre... e ognuno di noi "scorre"... con il fluire di questa corrente nella quale ci siamo ri-trovati per questo tempo e in questo spazio.

Libera-mente per libera-azione...che è anche "liberazione"...

E dentro a tutto questo dimora il divino...la "deità"....anzi ognuno di noi è il divino...la "deità"...

Parlatene...parliamone...

Tanta Luce!




"Perché no?" di Mogol - Battisti
(fai un "copia e incolla"... e ascolta...)
https://youtu.be/21sIKgVixZA

"Diventa ciò che sei" Prof. Umberto Galimberti
(fai un "copia e incolla" e ascolta)
https://youtu.be/qWGGxGptLTY